Virgo Fidelis

 

In una luce fulgida di fiamma
Con ali bianche nell'azzurro ciel
Al tuo trono corrusco o dolce mamma,
Sale il palpito del figlio tuo fedel. 

Egli in silenzio preparò il suo cuore
Ed in silenzio veglia l'avvenir.
Su lui rivolgi gli occhi tuoi d'amore,
Rendi nobile e lieve il suo soffrir. 

Tu sei regina dell'eterna corte
Perché salisti il monte del dolor
Il cuore mio non femerà la morte
Perché ha giurato fede al tricolor.


Se di baleno è il simbolo d'argento,
Sulla tua fronte a raggi guizzerà
E la bandiera a raffiche di vento
Nel tripudio di luce ondeggerà. 

Allor più ardente dalle tue legioni
Un grido sol a te si leverà,
O nostra stella che nel ciel rimani
Giuramento d'amore e fedeltà. 

Tu sei regina dell'eterna corte
Perché salisti il monte del dolor
Il cuore mio non femerà la morte
Perché ha giurato fede al tricolor.

Preghiera del Carabiniere

 

Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d'Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!

Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di "VIRGO FIDELIS".
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.

Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!

E da un capo all'altro d'Italia
suscita in ognuno di noi
l'entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l'amore a Dio e ai fratelli italiani.

Amen!

EROE A NASSIRYIA

 

E mi chiamano Eroe …
ma eroe non mi sento,
sono andato lontano ed ero contento.
Là ho capito una cosa: c’è bisogno di pace,
oggi però tutto, qui intorno tace …

Sono andato laggiù a portare conforto
a gente che per anni ha subito un torto;
insieme a colleghi, diventati poi amici,
ogni giorno si fanno mille sacrifici.

La gente ha capito: non c’è l’invasore,
ma solo persone con la mano sul cuore,
si continua ogni giorno con caparbia tenacia
per portar fra la gente un po’ di fiducia.

A casa si contano, i giorni al ritorno
ed io non ci penso, ma solo di giorno;
mi dicono: attento, non ti avvicinare!
ma la gente ha bisogno, ci si deve fidare!

Poi un giorno ho pensato, è quasi finita,
il rientro fra un po’ mi riporta alla vita,
ancora pochi giorni qui a Nassiryia,
e poi l’aereo mi riporterà via.

Un rombo lontano, mi ridesta allarmato,
mi dico: stai calmo, forse è un attentato!
L’istinto ha ragione, il mezzo avanza
e fra i Colleghi è già una mattanza!

Il gigante irrompe, spaccando ogni cosa
la reazione è immediata e valorosa,
un immenso boato e poi subito il dramma
mi mancan le forze … si spegne la Fiamma.

E mi chiamano Eroe …
ma eroe non mi sento,
ora che riposo senza tormento,
ho fatto da sempre il mio solo dovere
con la divisa da Carabiniere … 

Roberto Moneta

© 2015 Your Company. All Rights Reserved. Designed By Web-Komp